ESCAPE PLAN - FUGA DALL'INFERNO

Usa. E' evaso quattordici volte Ray Breslin (Sylvester Stallone).

Macchè criminale, è un esperto mondiale di sicurezza strutturale e ha progettato nella sua vita infernali prigioni governative dalle quali è impossibile evadere e di cui conosce ogni segreto.

Proprio quando sta pensando di ritirarsi, un'offerta senza precedenti lo spinge ad accettare un ultimo incarico: testare il penitenziario segreto di massima sicurezza detto "la Tomba".

Ingannato e incastrato, il falso Anthony Porthos sembra condannato a restare sepolto vivo nella prigione che lui stesso ha provveduto ad ideare, nelle grinfie del malvagio direttore Hobbes (Jim Caveziel).

In cerca di una via di fuga per vendicarsi di chi lo ha messo dietro le sbarre, nell'avveniristico carcere Beslin conosce il forzuto recluso Emil Rottmayer (Arnold Schwarzenegger), il leader dei galeotti desideroso come lui di tornare in libertà il prima possibile.

Con questo ESCAPE - FUGA DALL'INFERNO Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger, i due ex campioni del cinema d'azione, per la prima volta insieme da protagonisti assoluti, interpretano un action ampiamente citazionista (il riferimento è ai più conosciuti prison movies) ma tutto sommato godibile e con qualche piacevole colpo di scena.

Anche perchè, fortunatamente, sono loro i primi a prendersi poco sul serio.

Dove il fisico non regge (Sylvester Stallone sembra uno col torcicollo che ha appena ingoiato un palo della luce nda) si supplice con l'ironia e viene portato a casa un risultato dignitoso, tra botte ed esplosioni, nonostante la regia non eccelsa che non sfrutta adeguatamente i grossi calibri a disposizione.

Finale con qualche buco di troppo, ma due ore di divertimento sono garantite.