NAVY SEALS - PAGATI PER MORIRE

Beirut. Un gruppo estremista arabo capeggiato da un certo Ben Shaheed ha sgraffignato una bella dose di missili americani che naturalmente i capoccioni di Washington non intendono lasciare nelle mani di gente così pericolosa.

Per recuperare il micidiale maltolto made in USA, viene presto inviata in Medio Oriente una bella squadra di supercombattenti dei Navy Seals, al comando del giovane e prudente tenente Curran (Michael Biehn), che però deve impegnarsi per tenere a freno il suo impetuoso vice Hawkins (Charlie Sheen).

La missione supersegreta non andrebbe a buon fine senza il provvidenziale aiuto della bella giornalista di origine libanese Claire Verens.

NAVY SEALS - PAGATI PER MORIRE  è un prodotto americano convenzionale senza infamia e senza lode, tipico degli anni '80, di genere drammatico/guerra, con protagonista il giovane ma già esperto nel ruolo Charlie Sheen (protagonista, ma siamo su un livello decisamente superiore, dell'ottimo PLATOON), nella parte dell'esuberante di turno.

Il personaggio, alla lunga, risulta un pò irritante.

Mi preme ricordare che all'epoca (il film è del 1990 nda) pochi erano a conoscenza dell'esistenza dei corpi speciali dei Navy Seals e forse ancora meno persone erano a conoscenza della reale situazione di guerra sui teatri internazionali.

Purtroppo, pur tra attentati devastanti e incursioni sottomarine, la pellicola non scorre sempre come dovrebbe e a tratti annoia. Senza dire che la cronista da sbarco è credibile quanto una banconota da tre euro.