EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI

Terra, in un futuro prossimo. Il maggiore William Cage (Tom Cruise) è l'ufficiale che si occupa dell'ufficio stampa dell'esercito mondiale impegnato nella più grande guerra mai sostenuta dall'umanità, quella contro gli alieni che hanno invaso la Terra infischiandosene della crisi.

La loro razza è quella dei Mimics, hanno ucciso milioni di esseri umani e nulla sembra fermarli.

Reticente a misurarsi sul campo di battaglia quando viene inviato sul fronte dal generale rifiuta l'incarico e per questo viene ammanettato e spedito senza tanti complimenti lo stesso a combattere come disertore, proprio nel giorno della gigantesca offensiva (una sorte di sbarco in Normandia in versione aliena nda) progettata dall'umanità.

Lui che non ha mai partecipato neppure a un giorno di combattimento.

Totalmente incapace di manovrare l'esoscheletro con il quale si combatte, non fa in tempo a scendere dall'aereo che viene ucciso dagli alieni. Per sua fortuna, però, qualche istante prima , aveva fatto fuori un Mimic raro il cui sangue, ricoprendolo, gli aveva trasmesso un potere unico: quello di resettare la giornata appena trascorsa per risvegliarsi esattamente nella stessa posizione e nell'identico momento della stessa mattina.

Racchiuso in un loop temporale e condannato a ripetere sempre gli stessi eventi.

Con il continuo ripetere comincia a conoscere bene le mosse del nemico, diventa sempre più abile nell'affrontarlo, dimostrando un'abilità in battaglia che cattura l'attenzione della combattente delle Forze Speciali Rita Vrataski (Emily Blunt), che condivide, con lui, un comune segreto.

La ripetizione di ogni battaglia li farà avvicinare sempre di più alla soluzione per annientare il nemico. Basterà?



EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI, diretto da Doug Liman, è un felice e gradevole incontro tra la dinamica narrativa di RICOMINCIO DA CAPO, la spassosa commedia dove Bill Murray riviveva all'infinito lo stesso "Giorno della Marmotta", un film di fantascienza alla STARSHIP TROOPERS - FANTERIA DELLO SPAZIO e lo scopiazzamento delle sitiazioni tipiche del mondo dei videogames sparatutto (le vite infinite e il reset).

Ah! dimenticavo lo sbarco del soldato Tom.    

Aggiungete dialoghi azzeccati (dovuti alla particolarità della trama), l'alchimia tra i due protagonisti, i tentativi di dare una spiegazione logica (pur nell'ambito della fantascienza) agli avvenimenti sullo schermo, qualche colpo di scena riuscito e a un finale non così scontato, e avrete un perfetto Blockbuster che ha il grande pregio di non annoiare.