SUSPECT - PRESUNTO COLPEVOLE

Washington. Chi ha sgozzato la segretaria, ritrovata in un fiume, di un magistrato della Corte Suprema, guarda caso, fresco suicida?

La polizia in fretta e furia trova un colpevole fresco fresco, Carl Wayne Anderson (Liam Neeson), un senzatetto sordomuto reduce del Vietnam.

Al malcapitato viene assegnato un avvocato d'ufficio, la giovane e battagliera avvocatessa Kathleen Ridley (Cher).

Caso chiuso? Neanche per sogno.

Grazie anche all'aiuto di un componente della giuria (Dennis Quaid) l'avvocatessa comincia a scavare e a trovare tanto marciume tra corruzione e omicidi...

SUSPECT - PRESUNTO COLPEVOLE è un avvincente thriller giudiziario (o legal-thriller) di impostazione tradizionale, pieno di buone intenzioni di denuncia sociale, diretto con grande serietà da Peter Yates, che utilizza tutti i canoni narrativi del genere realizzando un film teso fino alla fine, con qualche passaggio a vuoto, ma svelto e ben impregnato di suspence.

Molto spazio alle scaramucce tribunalizie, come da tradizione giuridica yankee (obiezione, vostro onore, respinta  e via di questo passo) e qualche frecciata agli intrighi di politici e giudici, insomma la fantomatica alta società.

Bella ricostruzione ambientale e buone prove degli attori protagonisti, specie la finta bruttina Cher, bella e desiderabile, pur se non più una ragazzina (all'epoca aveva già 41 anni nda) ma anche brava.

Nulla d'eccezionale, ma da vedere.