L'UOMO NEL MIRINO

Phoenix (Arizona). Il rude ma sprovveduto sbirro Ben Shockley (Clint Eastwood) viene spedito controvoglia a Las Vegas a prelevare dal carcere e scortare in tribunale la bionda Gus Mally (Sondra Locke).

La ragazza, di professione squillo, è chiamata a testimoniare a un processo contro i maneggi del capo della polizia e la mafia.

Il tenente Blakelock (William Price), diretto superiore proprio del piedipiatti, ma guarda che distratto, si è scordato di dirglielo: c'è un sacco di gente desiderosa di non far arrivare viva a deporre la ragazza e le quote delle scommesse parlano chiaro (50 a 1 la quota iniziale nda).

Un viaggio, una missione impossibile. tra molteplici e violente sparatorie fino al pullman che ha blindato manco fosse un carro armato e col quale tira dritto per la sua strada.

Arrendermi? S-c-o-r-d-a-t-e-v-e-l-o.

L'UOMO NEL MIRINO  è un poliziesco movimentato e violento, un action movie di stampo ultraclassico, in cui si sparano più colpi che in tutta la seconda guerra mondiale. 

Diretto da un Clint Eastwood ancora lontano dal cinema d'autore degli ultimi anni ma regista serio e professionale che racconta una storia molto "tirata", con un buon ritmo realizzando un opera molto godibile e per molti versi sottovalutata.

Non gli è da meno l'Eastwood attore contornato da un cast all'altezza.
Da sottolineare (e apprezzare) il fatto che non siamo di fronte a un proto-Callaghan poiché il protagonista è più ingenuo e sfortunato

La grandinata di piombo riduce tutto a gruviera (perfino una casa abbattuta a fucilate), tranne che il nostro inossidabile attore-autore Clint Eatswood e Sondra Locke, la sua grintosa e volitiva compagna di viaggio, diventata poi (temporaneamente) compagna anche nella vita.

Film da recuperare.