RED ROCK WEST

Red Rock West. Arriva nel paesotto del Wyoming il texano Michael Williams (Nicolas Cage), vagabondo invalido da una gamba che gira gli Stati Uniti con la sua auto in cerca di lavoro.

Il proprietario di un bar, che ha appuntato sul petto anche la stella di sceriffo, lo scambia per il professionista che ha ingaggiato per uccidere la consorte, la bella Suzanne (Lara Flynn Boyle) e prendersi i soldi dell'assicurazione.

In cerca perenne di fortuna l'uomo sta al gioco, incassa il danaro e si dirige dalla vittima designata, la quale si rivela degna del marito e complica l'intreccio criminoso: lo convince ad accettare il doppio del compenso per uccidere suo marito.
Intascati anche i suoi soldi Michael si dà alla fuga, ma incrocia il vero killer...

RED ROCK WEST è un più che decente noir di ambiente provinciale, probabilmente convenzionale ma piuttosto gradevole ed efficace.

L'intreccio è risaputo e quindi non offre grandi sorprese, tuttavia il cast se la cava (incluso Nicolas Cage, molto spesso criticato per la recitazione monocorde, ma comunque qui passabile) e c'è qualche buona scena di tensione, specialmente nella prima parte, dove desta qualche curiosità.

In seguito il film perde un po' di mordente e s'impantana in soluzioni viste e straviste, arrivando al finale senza particolari guizzi. Oliver Stone dirigerà nel '97 il suo torbido e sudato U-Turn su coordinate simili ma con ben altri risultati.

Scritto dai fratelli John e Rick Dahl sulla scia dei fratelli Coen senza la verve solita di cui dispongono i  registi di Fargo.