LA CASA STREGATA

Roma. Il bancario milanese Giorgio Allegri (Renato Pozzetto), trasferito di botto, trasloca con la fidanzatina Candida (Gloria Guida) e il cagnone Gaetano ma si trova alle prese con il problema dell'alloggio.

In attesa delle nozze, la coppia di fidanzati s'installa in una villa con piscina a 250 mila lire al mese sull'Appia Antica, affittata a prezzi stracciati perché abitato da un fantasma molesto e burlone.

LA CASA STREGATA è una buffa farsa di fantasmi, banale nella concezione ma in linea con alcune commedie fantastiche e paranormali del tempo come MIA MOGLIE E' UNA STREGA, rispetto al quale è successivo.

Nel fare il verso con bonomia al cinema del terrore, boccheggia all'esaurirsi della striminzita trovata iniziale.

Renato Pozzetto (che sbancava sempre al box office nda), lanciato a briglia sciolta, è simpatico con tutto il suo armamentario anche se il suo personaggio, schietto e sempliciotto, è identico a quello di mille altri film.

Devo ammettere che a rimanere impresso è il cane napoletano Gaetano, soprattutto per il divertente doppiaggio con la voce di Michele Gammino.




La decorativa Gloria Guida fa tappezzeria. Di lusso, pur spogliandosi pochissimo.