FULL MONTY - SQUATTRINATI ORGANIZZATI

Sheffield (Inghilterra). E dire che un tempo la città era un grande centro siderurgico.

Ora il sogno economico si è da tempo trasformato nell'incubo della disoccupazione e in città molti metalmeccanici trascorrono le loro giornate a oziare all'ufficio di collocamento, senza tante speranze visto che molte fabbriche sono chiuse. Minando pericolosamente l'autostima.

Tra i senza lavoro c'è anche il colletto bianco Gerald (Tom Wilkinson), che nemmeno ha avuto il coraggio di dirlo alla moglie Linda.

E Gaz (Robert Carlyle), separato,  e Dave, due scapestrati trentenni che passano il tempo a rubare travi d'acciaio dalle vecchie fabbriche abbandonate per mettere insieme qualche sterlina.

Messo di fronte all'ipotesi di poter perdere la potestà sul figlio adolescente, Gaz lancia un'idea pazza ai compagnoni disoccupati, Dave, Horse, Lomper e Guy: perché non ci esibiamo come spogliarellisti?

Vinte a fatica le perplessità, proprie e familiari, e coinvolta anche la polizia, il proprietario del locale intima: non fate scherzi che ormai c'è il tutto esaurito.

FULL MONTY - SQUATTRINATI ORGANIZZATI è una originale, spassosa, ironica ed amara commedia sociale dell'oriundo italiano Peter Cattaneo, bravissimo nell'evitare le trappole del cattivo gusto, perfetto nell'alternare risate e groppi in gola, ammirevole nell'ispirare solidarietà ai suoi eroi, senza peraltro togliergli dignità.

Quando il sistema economico ti mette in mutande, non ti resta che toglierti pure quelle per fare un po' di soldi.

Intelligente e rispettosa la pellicola si meritò un David di Donatello come miglior film straniero, ma anche un MTV Award per il miglior regista esordiente, senza contare una candidatura all'Oscar per la regia (e per il miglior film) che gli sarà però soffiata da James Cameron e dal suo TITANIC.