THE NET - INTRAPPOLATA NELLA RETE

Los Angeles. Lavora al computer giorno e notte in solitudine Angela Bennett (Sandra Bullock), graziosa esperta cacciatrice di falle e virus nei sistemi computerizzati.
Controspionaggio informatico, insomma.

Riceve da un collega, prontamente defunto, un diabolico programma in grado di inserirsi nei sistemi più importanti, governo compreso.

La poveretta, finalmente in vacanza ad Acapulco, nemmeno sospetta che il baldo corteggiatore Jack Devlin (Jeremy Northam), più che alle sue non disprezzabili semi-curve sia interessato al misterioso dischetto.

Sfuggita miracolosamente al killer dopo una gita al chiaro di luna in motoscafo, scopre con sgomento che la sua identità è stata cancellata e sostituita con quella di una ricercata.

E ora, in pieno complotto criminale, nessuno le crede.

Il grido di allarme di THE NET - INTRAPPOLATA NELLA RETE riguardo all'inarrestabile quanto pericoloso progresso informatico capace di spersonalizzare e isolare l'individuo arriva forte e chiaro, con acuti e funesti vaticini in vantaggio sui tempi.

L'opera, aggrovigliato thriller informatico diretto da Irvin Winkler, il primo (siamo nel 1995 nda) che ha fatto perno su internet, è meritoria solo per questo.

Il resto non offre niente di buono.

Con una sceneggiatura incongrua e piena di buchi, scene movimentate goffe, banali e prevedibili, oltre ad un cast insignificante, dove tra un manipolo di sconosciuti spicca solo un'acerba ma grintosa e credibile Sandra Bullock, che non difetta di grazia e sex-appeal.