I TRE MOSCHETTIERI

Parigi, XVII secolo. Si alleano contro le guardie di Richelieu (Christoph Waltz), i collaudati spadaccini, i moschettieri del Re, che oltre al celebre motto "uno per tutti, tutti per uno" presentano i caratteri salienti di rito (Athos la nobiltà, Aramis l'astuzia, Porthos la forza) e il ragazzo di Guascogna, l'aspirante D'Artagnan (Logan Lerman) (il coraggio nda).

Per recuperare una collana di diamanti della regina Anna compiono una missione che potrebbe sembrare suicida: andare a recuperare il prezioso oggetto in terra d'Inghilterra. Senza aeronave, con sottostante galeone.

L'oggetto trafugato dalle stanze della regina dalla spia doppiogiochista Milady (Milla Jovovich) potrebbe essere usato infatti come ingannevole prova di una relazione tra la sposa del re di Francia e la casata inglese, nella persona del Duca di Buckingham (Orlando Bloom) scatenando una guerra tra le due nazioni, proprio come vogliono le trame del perfido prelato.

I TRE MOSCHETTIERI è un provocatorio viaggio nell'avventuroso ed elegante mondo di Dumas padre. Peccato che il romanzo di Alexandre Dumas viene sottoposto ad uno stravolgimento totale della trama, a partire dall'uso dei medesimi personaggi che incarnano versioni contemporanee del loro carattere.

Milla JovovichBasti dire che Milady  è una spadaccina spogliarellista, con mosse da ninja, e le spade sono sovrastate dalle pistole. A proposito Milla Jovovich è bella ma Faye Dunaway...

Regista videoludico per eccellenza (a lui la palma del maggior numero di trasposizioni dirette dal joypad al grande schermo) Paul W. S. Anderson dà il suo meglio nei magnifici e accurati paesaggi (Venezia e la corte di Versailles), giardini pullulanti di fontane, vegetazione e ornamenti con decorazioni dorate  e i costumi dai colori allegri e spumeggianti, anche se le guardie del cardinale sembrano più SS in parata.

A proposito (di nuovo) di Venezia: agghiacciante il fragoroso e bagnato prologo nella città lagunare.
Come far partire "Sherlock Holmes" da Tokio e "I promessi Sposi" da Canberra.

Perfetto per la cultura giovanile. Di oggi.