GRAND HOTEL EXCELSIOR

Gente che va, gente che viene. Questo è il Grand Hotel. Nel grande albergo di lusso, lo scorbutico direttore Taddeus (Adriano Celentano) cade nella rete della bionda cliente Ilde Vivaldi (Eleonora Giorgi), cotta di lui.

Nella hall si aggirano anche il pugile imbranato e pacioccone Pericle Caciotta (Carlo Verdone) e un ciarlatano che si fa chiamare il mago di Segrate (Diego Abatantuono).

Intanto il cameriere Costanzi (Enrico Montesano) prova a ricevere la figliola che studia in collegio in Svizzera senza farle scoprire il suo vero status sociale. 

GRAND HOTEL EXCELSIOR , strutturato con una serie di storielle parallele che si svolgono nel lussuoso hotel che da il titolo al film (facendo il verso al celebre Grand Hotel della Garbo nda) e girato nel momento di massimo fulgore della nuova commedia all'italiana anni '80, ne rappresenta il classico esempio.

Il tutto a cura di Castellano e Pipolo, che recluta la crema del cinema leggero italiano (dell'epoca), con sicuro ritorno al botteghino (di allora) anche se Celentano rifà il bisbetico, Montesano il finto conte e Abatantuono è il Ras vestito da Mago.

Film per famiglie: riflessioni e volgarità sono del tutto (e per fortuna) eliminate, come ogni riferimento all'attualità, anche se i dialoghi non sembrano eccezionali.

Eleonora Giorgi è come spesso gli capita bella ma decorativa e Claudia Mori appare in un cammeo di pochi attimi che non avrà minimamente faticato ad interpretare.