COWBOYS & ALIENS

Absolution (Arizona), 1875. Lo straniero privo di memoria arriva nella cittadina polverosa. È ferito e ha fissato a un polso uno strano bracciale metallico. Soprattutto ha perso la memoria Jake Dolarhyde (Daniel Craig).
Non gli occorrerà molto tempo per comprendere che non è gradito, anzi peggio: è un pluriricercato.

Tutti gli abitanti vivono sotto il dominio di un capitalista dispotico e spietato, il duro colonnello Dolarhyde (Harrison Ford) e debbono subire le angherie del suo tracotante ma pusillanime rampollo Percy (Paul Dano).

Il baffuto sceriffo Taggart (Keith Carradine) non esita però ad arrestare il ragazzo e lo straniero, che è stato riconosciuto come un pericoloso pregiudicato.

Sta per metterli sulla diligenza quando dal cielo, tra tuoni e fulmini, piovono strane e mostruose creature brutte più della fame che rapiscono gli esseri umani presi dal panico.

COWBOYS & ALIENS diretto da Jon Favreau è un originale ma poco divertente (diciamo appane passabile nda) miscuglio (quelli che parlano bene direbbero contaminazione) di generi.

Nello specifico western e fantascienza che rischia di irritare i patiti dei due generi che si mettessero alla visione, anche perchè tutto visto e rivisto.

Anche la gnocca di turno, che ha il faccino e le fattezze di Olivia Wilde, nonostante si tenti di darle un perchè, è lì solo grazie al suo notevole aspetto. Cosa non nuova, questa, bisogna ammetterlo.

Certo rimangono i bei paesaggi e una sufficiente dose di ironia (anche gli alieni sbavano per l'oro...). E una domanda: John Wayne si sta ribaltando nella tomba?