MILADY - I QUATTRO MOSCHETTIERI

Francia, XVII secolo. La perfida e bellissima Lady de Winter (Faye Dunaway), mentre  D'Artagnan (Michael York), Athos (Oliver Reed), Porthos (Frank Finlay) e Aramis (Richard Chamberlein) partecipano all'assedio di La Rochelle, va a Londra per uccidere il duca di Buckingham (Simon Ward) su ordine del cardinale Richelieu (Charlton Heston), di cui è la perfida ma efficiente spia.

Senza dimenticare qualche faccenda privata: infatti fa rapire la fulgida Costanza Bonacieux (Raquel Welch), damigella della regina Anna (Geraldine Chaplin) e, quel che più conta, fidanzatissima al prode D'Artagnan, sempre fedele alla regina.

Mai visto così inc  inbufalito il nostro eroe: chiamati a raccolta i suoi amici per la conturbante e bionda sequestratrice stavolta sono davvero guai: il boia farà giustizia.

È la 2ª parte dell'irriverente, frenetica e dissacrante commedia avventurosa di Richard Lester che pesca negli scritti di Alessandro Dumas padre.

Meno felice della prima, ma qui rifulge la bellezza (e le forme) di Faye Dunaway che regala un grande fascino al criminale personaggio ed è l'elemento più riuscito del film.

Costumi sfarzosi, bellissime donne, molti duelli e moderato divertimento, pur con un cast di assoluto rispetto.

Solo in Italia fu aggiustato il titolo, aggiungendo all'originale MILADY, la furbesca postilla I quattro moschettieri.

Emozionante duello finale fra Michael York e Christopher Lee, un mefistofelico Rochefort, in chiesa. Oliver Reed è un grande Athos.