AGENTE 007 - SI VIVE SOLO DUE VOLTE

Londra. Altro che morto, James Bond è pronto a un'altra missione: in Giappone il cattivone sfregiato Blofeld (Donald Pleasence), a capo della tremenda organizzazione Spectre, ha costruito una futuristica base spaziale con i fiocchi mimetizzata all'interno di un vulcano spento.

Con i suoi missili-squali va all'arrembaggio delle navicelle americane e sovietiche, mettendo zizzania tra Washington e Mosca nella speranza di provocare una devastante guerra atomica.

Riuscirà il nostro agente 007 ad evitare la terza guerra mondiale senza finire divorato dai piranhas?

AGENTE 007 - SI VIVE SOLO DUE VOLTE è la spettacolare, frenetica, ben ritmata, con suggestivi scenari orientali e un gran finale con botto, quinta faticaccia dello spione playboy inventato da Ian Fleming, in perenne lotta con la Spectre i suoi piani iperbolici.

Folli spacconate, gimkane, guerre stellari e casti amplessi non fanno però dimenticare la scarsa personalità delle attrici nipponiche utilizzate come Bond-girls: solo delle geishe, che pur se di una certa bellezza, sono immediatamente dimenticabili.