FERIE D'AGOSTO

Ventotene (isola delle Pontine sulla quale in passato i fascisti condannavano al confino gli antifascisti nda). Si guardano male le due tribù di vacanzieri.

Il mite giornalista dell'Unità Sandro (Silvio Orlando) con compagna incinta Cecilia (Laura Morante) guida gli sprezzanti progressisti, sinistri dalla verità in tasca, sciolta e a pacchetti.

Il pratico armaiolo Ruggero (Ennio Fantastichini), marito della dimessa Luciana e cotto della cognata profumiera Marisa (Sabrina Ferilli), capeggia i rumorosi e ruspanti conservatori (destra?)

Lo scontro va in scena sotto lo sguardo di un adolescente con l'indifferenza sardonica di chi appartiene a un altro mondo.

FERIE D'AGOSTO è un'amena e acuta commedia di costume (non solo da bagno) di Paolo Virzi', che oppone l'Italia che si crede colta perchè legge le solite cose, parolaia e rompiballe a quella volgare e opportunista (come già, anche se meno bene, SELVAGGI di Carlo Vanzina).

Chiaramente, per ragioni di copione, i due blocchi nemici vengono tagliati con l'accetta (manicheismo, lo chiamano quelli che parlano bene nda) appiccicando ai rappresentanti di  destra l'etichetta di buzzurri strafottenti, mentre nel codice genetico della Destra vi è il rispetto delle regole e, scusate il termine, dell'amor patrio.

sabrilli ferilli nudaLe due categorie sono argutamente accomunate da un comune denominatore: il disagio, una specie di infelicità di fondo che, in forme esistenziali o ideologiche, affiora qua e là.

Nel cast spicca, per talento, il finto buzzurro Ennio Fantastichini e, per i motivi ben noti ai maschietti, la sensuale e polposa Sabrina Ferilli.

Premio David di Donatello per il miglior film.