FEBBRE DA CAVALLO 2 - LA MANDRAKATA

Roma. L'ha giurato alla voluminosa fidanzata, proprietaria di bar, Lauretta (Emanuela Grimaldi): basta, non gioco più.

Invece Bruno Fioretti, in arte Mandrake (Gigi Proietti), eterna comparsa a Cinecittà, è sempre a Tor di Valle con l'inseparabile Marco, detto Micione (Rodolfo Laganà) e con l'Ingegnere (Andrea Ascolese), esperto di computer.

Ma dove trovare gli euri per puntare sul cavallo vincente?

Truffando i fessi come il macellaio figlio del mitico Manzotin.

Ed ecco il candido Antonio Faiella (carlo Buccirosso): il pollo da stangare con l'aiuto della vistosa amica Aurelia (Nancy Brilli).

Seguirà il bis ai danni dell'implacabile strozzino, il Cozzaro nero, appena entra in scena il redivivo Er Pomata (Enrico Montesano).

FEBBRE DA CAVALLO 2 - LA MANDRAKATA è, come è facilmente intuibile dal titolo, il sequel del mitico FEBBRE DA CAVALLO, diretto dai Vanzina, vituperati figli proprio del grande Steno, e ne riprende l'aria scanzonata e leggera, tra truffette e corse di cavalli.

Un evidente omaggio, a suon di citazioni, alla memoria del grande papà (anche lui sottovalutato), autore, nel 1976, del piacevole film capostipite, da tempo diventato un "cult".

Il risultato è prevedibilmente inferiore ma ugualmente decente, perché Gigi Proietti è un cavallo di razza e con lui ci sono attori di buon livello come Carlo Buccirosso, la piacente Nancy Brilli, con le strepitose scollature dei suoi abiti Cavalli (chissà se è un caso nda), e il simpatico Laganà.

Nancy Brilli senoEnrico Montesano (indimenticabile Pomata) torna per l'ultima mezz'ora (più che altro una guest star e neanche tanto in palla nda)  e la magia del primo capitolo prova a ripetersi.

L'intrattenimento è garantito e l'ora e mezza scorre veloce veloce anche se mancano le solite carrellate di natiche e seni al vento condite da gratuite volgarità.