FANTASMI DA MARTE

Marte, 2176. Il pianeta rosso, colonizzato dai terrestri e vivibile, viene sfruttato sul piano minerario.

La squadra di polizia comandata dal tenente Melanie Ballard (Natasha Henstridge) è inviata a Shining Canyon, nella prigione dello 'Stato', con lo scopo di trasportare in tribunale e consegnare alla giustizia il prigioniero sospettato di omicidio James 'Desolation' Williams (Ice Cube).

La squadra di sbirri marziani comandati dalla valchiria bionda giunta nel villaggio di minatori non  trova però nessuna guardia o persona alla stazione di polizia e penetrata all'interno scopre che l'intera base è abitata ormai solo da cadaveri. Umani.

Infatti quello che non sanno è che un'antico e feroce organismo di vita marziana, "liberato" da una antica rovina e assetato di sangue, si impossessa dei corpi umani con lo scopo di riportare in vita un'esercito di guerrieri pronti a combattere pur di cacciare da Marte gli 'invasori' terrestri.

Uniti nelle lotta, sbirri e galeotti, ci salveremo. Forse.

FANTASMI DA MARTE appartiene sicuramente alla produzione minore del regista di culto John Carpenter, che in questa pellicola fonde i "luoghi" del suo cinema in una sorta di summa, con un horror dai connotati decisamente western affrontando un'ennesima storia di zombi, curiosamente abbigliati da metallari, all'assedio (tema fisso in Carpenter nda) di un piccolo gruppo di soldati, retti da una solida disciplina matriarcale.

natasha henstridge nakedOpera minore, dicevamo, ma godibile.

Anche per la particolare struttura a flashback, col grosso difetto che nel ruolo di co-protagonista c'è Ice Cube, con il suo fisico a panzerotto, quando c'era il più tosto Jason Statham (il Bruce Willis dei poveri) nel cast.

Tutto spazio colpevolmente tolto alla bionda ed erotica Natasha Henstridge.