BOMBER

bomber
Livorno. L'ex pugile Bud Graziano detto Bomber (Bud Spencer), diventato marinaio,  incontra il più giovane Jerry (Jerry Calà), sfigatissimo manager di boxe in cerca di talenti da mettere sotto contratto.

Durante una fortuita scazzottata tra marinai incrocia il promettente pugno di Giorgione (Mike Miller) e i due lo ingaggiano all'istante allenandolo duro nella palestra della base americana, salvandolo dalle amicizie mafiose.

Ma deve sostituirlo sul ring.

BOMBER  diretto dal tuttofare Michele Lupo è un inno allo sport come soluzione contro la violenza. L'ingenua commediola per famiglie (all'epoca "per oratorio" nda) è evidentemente costruita su misura per Bud Spencer, ricalcando, parodizzandoli, gli stereotipi del cinema hollywoodiano sulla boxe, ma con vena antiamericana.

Il buon Bud dimostra di poter fare un buon film anche senza l'amico di mille scazzottate Terence Hill in questo remake/fotocopia del precedente LO CHIAMAVANO BULLDOZER, da cui riprende trama, struttura e ambientazioni con lo spostamento da uno sport di squadra (il football americano) a uno individuale (la boxe), scelta che relega la consueta truppa di sfigati sullo sfondo.

Gegia? Troppo petulante.