L'ULTIMO RE DI SCOZIA

Uganda, 1973. Il giovane medico scozzese Nicholas Garrigan (James McAvoy) sognava l'avventura umanitaria. La trova proprio nel paese africano dove si è recato ad esercitare la sua professione.

All'arrivo in loco viene immediatamente colpito dalla bionda e attraente Sarah Merrit (Gillian Anderson), moglie del medico responsabile dell'ospedale ma ben presto una più forte calamita lo attrae a sé.

E' il caso a metterli in contatto: il dottorino si trova a prestare soccorso al fresco presidente (colpo di Stato) del Paese, il generale Idi Amin Dada (Forest Whitaker), che ha distrutto la sua Maserati sbattendo contro una mucca.

Il dottorino entra subito nelle grazie del dittatore trascinatore di folle, che lo elegge sul campo medico personale e poi addirittura influente consigliere.

Non ci metterà molto a capire che quell'uomo è pazzo e che dietro alla facciata di brillante bonomia si cela un uomo crudele.

Meglio filarsela.

Avvincente dramma tratto da un romanzo, che unisce abilmente la figura reale del sanguinario ras ugandese (al potere dal 1971 al 1979) all'immaginario personaggio del temporaneo amicone.
Prima di diventare Presidente dell’Uganda, Idi Amin Dada fu implicato nel contrabbando di oro e avorio, ed autoproclamatosi re è stato accusato del massacro di centinaia di migliaia di persone.

Stupefacente l'aderenza al ruolo dell'imponente Forest Whitaker, riuscito mix di brutalità e candore, con il pericolo della follia coniugata al potere. Le battute, l'ammirazione per la Scozia, la voglia di vita e il desiderio di giustizia di cui Amin fa sfoggio esteriore si velano pian piano dell'ombra della follia. Una follia al contempo determinata e insicura che viene resa con grande sensibilità in modo da non rendere mai il dittatore del tutto ‘simpatico' ma neppure di delinearlo come il Mostro da esorcizzare.

Nel film non mangia nessuno (l'accusa di antropofagia non è stata provata), ma i titoli di coda ricordano (per Amnesty 500 mila persone sono state uccise dal regime) che Idi Amin Dada è stato uno dei più feroci dittatori dei secolo scorso.