ALIVE - I SOPRAVVISSUTI

Cordigliera delle Ande, 13 ottobre 1973. Precipita tra le montagne innevate per un avaria un aereo in volo da Montevideo a Santiago con a bordo una squadra di rugby.

I pochi (fortunati???) superstiti battono i denti dal freddo e dalla fifa aspettando gli improbabili soccorsi: "ragazzi, qui non viene nessuno a prenderci, dobbiamo arrangiarci", è l'amara quanto sconvolgente constatazione.

Qualche ferito muore,qualcun altro prega anche perchè la fame diventa blu.

Dopo diversi giorni d’attesa i giovani e più pratici Nando Parrado (Ethan Hawke), Antonio Balbi (Vincent Spano) e Roberto Canessa (Josh Hamilton) decidono per tutti: o ci mangiamo i cadaveri o non sopravviverà nessuno.

E con la pancia piena i due più coraggiosi si mettono in marcia per cercare aiuto.

Dei 27 superstiti, 16 riescono a sopravvivere fino al 23 dicembre quando arrivano i soccorsi

Tratto da una storia drammaticamente vera ALIVE – I SOPRAVVISSUTI è una pellicola apprezzabile per lo scrupolo cronistico, la rinuncia al sensazionalismo, la coralità del racconto, l’efficacia spettacolare dello schianto, ma tempi e personaggi sono poco approfonditi, qua e là si scivola tra melodramma e retorica e si nomina troppo spesso il nome di Dio invano.

Tra i cannibali dilettanti si segnala la fascinosa meteora del cinema Usa, Vincent Spano.