Dracula cerca sangue di vergine...e morì di sete!!!

Transilvania. Il conte Dracula (Udo Kier) è ormai in fin di vita perché gli manca il nutrimento, cioè il sangue di vergini.

Ritenendo (ahilui!) che in Italia se ne possa trovare a profusione (è pur sempre la terra del cattolicesimo e le vergini dovrebbero abbondare nda) il conte vi si reca nel tentativo estremo di salvare la sua stirpe dalla fine.

Naturalmente scoprirà che le cose non stanno così soprattutto nella casa del Marchese Di Fiori (Vittorio De Sica) dove il servo Mari Balato (Joe Dallesandro) infatuato dal Sol dell'Avvenire e nell'attesa della dittatura del proletariato si accoppia con tutte le ragazze (aristocratiche in decadenza) della casa, esprimendo così la sua turgida lotta di classe contro i padroni, insomma momenti erotici e sociali.

Con questo DRACULA CERCA SANGUE DI VERGINE E...MORI' DI SETE!!! Paul Morrissey si cimenta con un altro classico personaggio della letteratura dell’orrore, il Conte Dracula, dando luogo a una favola malinconica.

Per fare questo trasferisce parte delle maestranze della Factory in Italia, dove ha la possibilità di dirigere, tra gli altri, un divertito Vittorio De Sica, qui nella sua ultima interpretazione (tutto il film varrebbe soltanto per i monologhi del Marchese Di Fiori, che spera di maritare una delle quattro figlie con l’abbiente conte di Romania).



Udo Kier è grandissimo nella parte di un conte dandy, un Dracula malato e malinconico (che vomita, quando beve sangue di una non vergine), attorniato da un cast stellare che comprende, oltre al consueto (nei film di Morrissey), ineffabilmente inespressivo, Joe Dallesandro, al suddetto Vittorio De Sica, Roman Polanski in un bel cameo, Milena Vukotic e un bel gruppo di giovani bellezze loca li tra cui Stefania Casini e Silvia Dionisio (splendide entrambe).




Naturalmente, tutto si regge su una semplice idea di partenza , che il vampiro debba esclusivamente nutrirsi di sangue di vergini, senza il minimo riscontri nella vasta cinematografia in materia.

Gustose e ben fatte le scene grandguignolesche unite ad un pò di sesso. Coloratissime le scenografie, azzeccati gli ambienti e discreta la fotografia.




Horror, grottesco, drammatico... non importa, il film è godibile ed eccentrico, anche se un pò lento.