Il signor Robinson - Mostruosa storia d'amore e d'avventure

Era in crociera il signor Roberto Minghelli (Paolo Villaggio) quando in un colmo di sfortuna si trasforma in naufrago. Il piccolo-borghese non ci mette molto a capire che quella su cui si trova è proprio un'isola deserta.

Però proprio quando si era abituato alla vita in solitaria (pappagallo a parte) si imbatte in una bella indigena, che chiama, alla maniera del famoso naufrago Crusoe, Venerdì (Zeudi Araya).

Ma la civiltà, peggio, la moglie, lo recupera.

Diretto da Sergio Corbucci, IL SIGNOR ROBINSON - MOSTRUOSA STORIA D'AMORE E D'AVVENTURA è la parodia della civiltà dei consumi e di una pellicola di Lina Wertmüller, una commedia completamente affidata alla comicità diseguale di Paolo Villaggio (il comico genovese, che fantozzeggia, è unico protagonista per almeno un terzo dell'intera durata della pellicola con gag dall' alterno rendimento nda) e al fascino esotico di Zeudi Araya.

Nonostante si cerchi di evidenziare una intelligente (???) critica sociale, al consumismo e al frenetico mondo moderno, il film non è altro che una fiacca e risaputa commediola in cui Villaggio rifà il suo storico personaggio senza avere a che fare con colleghi e superiori, anche se, a onor del vero, all'epoca il personaggio non era ancora macchiato della sua ripetitività.

Il film vive di gag, alcune un po' troppo sceme, altre simpatiche e altre ancora così assurde da strappare persino un sorriso (il boomerang che colpisce regolarmente il protagonista, o il cocco che non si rompe, perchè va svitato!).

Meglio la prima metà, con Villaggio alle prese col cibo, col riparo e con mille inconvenienti.
Poi, con l'arrivo di Venerdì, tende un po' a ripetersi, anche se ci sono ancora spunti comici (la TV di Venerdì, Magdu, "mugugnini" , le prove da superare).

Esilarante, sempre nella prima parte, l'attaccamento che il personaggio dimostra nei confronti delle "sane" abitudini civili (il cinema, la tv, la radio con Tutto il calcio minuto per minuto).

Non manca un momento malinconico: quando in frac cammina solo sulla spiaggia.

L'Araya solare e sexy.

Superba la location (la spiaggia di Cala Luna).