IMMATURI

Roma. Un commissario non era in regola, così vent'anni dopo la raccomandata del Ministero invita ventisei studenti del Giulio Cesare a rifare la maturità.
Tra questi un gruppo di compagni di banco che abitano a Roma, ma non sono tutti romani d'origine, e si sono lasciati invecchiare senza dar seguito ai propri desideri giovanili.

Se la passano dignitosamente.

C'è il neuropsichiatra infantile Giorgio (Raoul Bova) che va in crisi alla notizia della compagna (Luisa Ranieri) che potrebbe diventare padre; il timido agente immobiliare Lorenzo (Ricky Memphis) che per nulla al mondo lascerebbe il tetto dei genitori, colazione a letto compresa; la pubblicitaria divorziata Luisa (Barbara Bobulova) manager distratta con figlia; la chef  Francesca (Ambra Angiolini) che lotta contro l'appetito sessuale; il dj farfallone Piero (Luca Bizzarri), che racconta di moglie e figlio inesistenti alla fidanzata/amante Cinzia (Giulia Michelini) .

E infine Virgilio (Paolo Kessisoglu) che con una bugia, vent'anni prima, ha rovinato tutto. Insomma la solita storia di corna.

Ricchi di tempo libero (come sono rappresentati gli adulti nei film nda), i nostri immaturi si riuniscono dopo un ventennio di separazione per affrontare un'antica angoscia nella stessa formazione di allora.

Tutti sotto a studiare.

IMMATURI di Paolo Genovese, pur partendo da un pretesto flebile, è una piacevole, acuta e spiritosa commedia in agrodolce, benfornita di dialoghi scintillanti mai volgari.
Di uno strepitoso  Ricky Memphis, che sta ancora dai genitori, la battuta migliore.
A chi gli chiede: Sei single o sposato?» replica senza mentire: «lo convivo».

Unico personale appunto: manca una famiglia normale. Possibile che nessuno si sia sposato e fatto figli, con mutuo e cane?