SLIVER

New York. L'affascinante caporedattrice Carla (Sharon Stone), reduce da un matrimonio finito male, va ad abitare nell'appartamento del grattacielo, lo Sliver Building di Manhattan, nonostante il fatto che l'inquilina precedente, una giovane donna, bionda e bella come lei, sia (stata) precipitata dalla finestra.

Sulla vistosa signora si buttano a pesce due miliardari: il giovane e ambizioso proprietario del palazzo, il padrone di casa Zeke (William Baldwin) e lo scrittore di polizieschi Jack (Tom Berenger), romanziere aggressivo ed impotente.

Il pericolo minaccia anche lei.

SLIVER è un giallo erotico dall'erotismo patinato, rifatto con le frattaglie di BASIC INSTINCT, una storiaccia pruriginosa e assurda che scivola tra le incongruenze di un copione sgangherato (per non dire dei dialoghi), personaggi improbabili, stereotipi a tutta randa e assurde motivazioni psicologiche.

Rimane l'intatto alto tasso erotico della viziosa Sharon Stone (per noi rimane un piacere guardarla anche solo camminare nda), che si sfila ancora gli slip, stando però ben attenta a non mostrare alcunché, mentre è seduta al ristorante.

SLIVER

sharon stone




Visto oggi poi nell'era del grande fratello con telecamera ovunque non può più impressionare.