L'ANATRA ALL'ARANCIA

Roma. I reciprocamente infedeli, ricchi coniugi Livio ( Ugo Tognazzi) e Lisa (Monica Vitti) vivono in armonia da dieci anni, nonostante il frizzante e movimentato menage: in pratica se ne fanno di tutti i colori.

Finché ecco l'aitante francese Jean-Claude (John Richardson), di cui la disinvolta signora si invaghisce al volo.

Il marito risponde ingaggiando la vistosa ochetta a nolo Patty (Barbara Bouchet).

E le corna si moltiplicano sempre con grande sportività.

L'ANATRA ALL'ARANCIA è una commediola brillante e gradevole di un disimpegnato Luciano Salce, che riesce a divertire.

La stoffa non è inglese, visto che è infiorettato qua e là di volgarità, a differenza del testo teatrale da cui è tratta e a modo suo, è un inno alla famiglia e al matrimonio indissolubile.

Ugo Tognazzi si diverte, manco fosse ancora al fianco di Vianello, con mestiere indiscutibile nella sua tradizionale maschera.

Monica Vitti, scatenata e istrionica come sempre, non esita a spogliarsi, anche se, a differenza della più sensuale Barbara Bouchet, nudissima e dalla capigliatura corta e insolitamente bruna, qualcosa tiene nascosto.

Imperdibile, ma solo per i tifosi di Barbara.