STASERA A CASA DI ALICE

Roma. Hanno sposato due ricche sorelle Saverio (Carlo Verdone) e Filippo (Sergio Castellitto) che ora sono cognati, amici e soci nella gestione di un'agenzia di viaggi, specializzata in pellegrinaggi.

Gli affari vanno bene finchè Filippo prende un'irresistibile sbandata per la bella doppiatrice di film porno Alice (Ornella Muti), una specie di hippy troppo bella, ma è scoperto dalla moglie Gigliola (Cinzia Leone), la quale invita Saverio a riportare in seno alla famiglia la pecorella smarrita (il quasi adultero è scappato di casa).

Il buon samaritano si precipita nella casa della bella pronto a fare una scenata memorabile e invece resta immediatamente folgorato.

Ecco lo scontro: la donna, pur dando poco o niente, non respinge del tutto i due cognati che adesso, anche per un seguito di equivoci e di incidenti, diventano ferocissimi rivali, mentre alle loro spalle le rispettive famiglie prima si disperano poi scendono durissime in guerra.

Si potrebbe arrivare a una catastrofe (anche perché ai due adulteri le mogli, che sono le vere titolari dell’agenzia, hanno tagliato i viveri) ma la bella ammaliatrice risolve tutto andandosene verso altri lidi, e i nostri “eroi”, così, sconfitti ma rappacificati, ritorneranno all’ovile: dove li attende, com’è chiaro, il cristiano perdono.

STASERA A CASA DI ALICE è una commedia brillante, non sempre spiritosa e con qualche avvitamento nell'intreccio, dell'acuto regista/attore romano Carlo Verdone, che intende sbeffeggiare con garbata ironia i vizi storici degli italiani ma non ha il coraggio di andare fino in fondo, servendo allo spettatore un finale bigotto, perbenista e moralista (la famiglia è salva e nessuno "consuma" il rapporto con Alice). Si concede solo qualche "malizia" sul mercato del turismo religioso.




Bravina Ornella Muti, anche se francamente fuori età per la parte, che rende con efficacia il fascino e l'ambiguità del personaggio, forte e fragile allo stesso tempo. Insomma il sorridente triangolo dei protagonisti se la cava malgrado il copione.