IL CACCIATORE DI EX

New York. Non si presenta all'udienza per resistenza a pubblico ufficiale la vezzosa giornalista d'assalto Nicole Hurley (Jennifer Aniston).

Al severissimo giudice interessa poco che la ragazza segua la pista di un omicidio mascherato da suicidio, così, siamo negli Stati Uniti mica in Italia, ne ordina l'arresto. Insomma, di fatto, diventa una latitante.

Come gongola il cacciatore di taglie per sopravvivenza Milo Boyd (Gerard Butler), ex poliziotto indebitato con gli allibratori: la ricercata è propio la sua ex moglie. In pratica gli viene offerta la possibilità di pareggiare i conti con la donna sposata per nove mesi e poi congedata per incompatibilità.

Ma il segugio ignora che la curiosità professionale della reporter ha scatenato le attenzioni di una pericolosa gang.

Beccata e sfuggita più volte allo zelo dell'ex marito, Nicole finisce per chiedergli aiuto nell'indagine. In fuga da loro stessi e dal presunto assassino, Milo e consorte rivedranno le rispettive posizioni, volgendo lo smarrimento in crescita, e l'animosità in un ritrovato amore.

Desolante commedia sentimentale diretta da Andy Tennant, un giallorosa, una storiella che vorrebbe essere spiritosa, ma non riesce a trovare l'andatura giusta, né battute decorose.

Diffìcile dire se zoppichi di più sul versante umoristico o su quello poliziesco, e se la cinguettante Aniston, sicuramente tagliata per la commedia nella sua torrenziale vivacità, in ostinata minigonna e stretta in un tailleur strizzatette lungo tutto il film (ammetto che comunque fa la sua figura) sia più sopportabile del troglodita (per copione) barbuto Gerard Butler, il classico eroe romantico in panni ruvidi.