IL COLPO

Usa. Si fa infinocchiare come un dilettante il maturo professionista delle rapine Joe Moore (Gene Hackman). Nessuno sa ideare e portare a termine un colpo con la sua perizia: aria distaccata e sorniona, modi freddi ma gentili, è un rapinatore che riesce ad essere razionale anche sotto pressione.
Nell'ultimo geniale colpo ad una gioielleria, però, non indossa la maschera e il suo volto viene ripreso dalle telecamere a circuito chiuso. Bruciato!


Il colpo riesce comunque, ma Joe ritiene sia arrivato il momento di ritirarsi.

Non ti pago, tuona il viscido ricettatore Micky Bergman (Danny De Vito), nonchè suo sponsor nell'impresa: prima devi ripulire un jet con bandiera svizzera stracarico di lingotti d'oro.

Così con i due usuali complici, Bobby (Delroy Lndo) e Pink (Rick Jay), preparano il colpo, scocciato dall'intrusione dell'ambizioso ed ambiguo nipote del committente Jimmy Silk (Sam Rockwell), messogli alle costole per essere ben sicuro che Joe non cambi idea.

Tirapiedi che non nasconde il proprio interesse per la giovane e bella moglie di Joe, Fran (Rebecca Pidgeon).

Non mi fido di quel tirapiedi, cara, anche se se mia moglie ti dò licenza di tenerlo buono.

Stangata in vista visto che Joe mette a punto un piano, o meglio, più piani di riserva, poichè qualcuno - o forse tutti - sembrano fare il doppio gioco...

IL COLPO è un eccitante e crudo poliziesco dell'ironico e tagliente commediografo David Mamet. Forse la storia è sin troppo elaborata e i colpi di scena si susseguono con una continuità e un ritmo impressionante, tanto che alla lunga la matrioska delle sorprese rischia di mandare in confusione lo spettatore.

Il regista si dimostra comunque bravo a costruire una storia complessa, un thriller ben congegnato il cui punto di forza è costituito proprio da quella sceneggiatura ricca di colpi di scena il cui denominatore comune è quello si smentire le apparenze, dove la lealtà, dichiarata, scontata, sottintesa o tradita, è la chiave di volta per capire l'andamento della storia.
È nell'evoluzione dei rapporti tra i membri della banda che si nasconde il vero giallo.

Attori eccellenti e dialoghi alla loro altezza.