LA PROMESSA

la promessa
Nevada (Usa) Manca poco e pescare trote da mattino a sera, non avere più nulla a che fare con omicidi, rapine, brutti ceffi e colleghi nevrotici non sarà più solo un sogno per il detective Jerry Black (Jack Nicholson).

Ormai  è giunto all’ultimo giorno in divisa: poche ore dietro le scartoffie, e poi addio per sempre alle grane della polizia. In un angolo sperduto della contea, però, qualcuno sta guastando la festa.
In maniera tragica poichè il cadavere martoriato di una bambina viene ritrovato nel bosco.

Chi ha violentato e ucciso la piccola Ginny? Aveva solo sette anni, deve promettermi che lo prenderà, mormora la madre al detective quasi pensionato.
Ecco il colpevole esulta, lo sbrigativo agente Stan Krolak (Aaron Echart): è il pellerossa con disturbi mentali Toby Jay (Benicio Del Toro), che sembra 'firmare' la propria confessione sottraendo una pistola a un poliziotto e sparandosi in bocca.

Il caso è chiuso. È lui il colpevole, nessun dubbio. Nessun dubbio? Il cocciuto agente neo pensionato è inquieto. Ha promesso alla madre della ragazzina che scoprirà il maniaco, a qualsiasi costo: e quel giovane suicida, per lui, non ha in realtà commesso nulla. Un tarlo nella coscienza, un’idea fissa. Ora che è in pensione, ora che potrebbe godersi la vita, non pensa ad altro. Indagherò da solo, giura, certo della presenza di un serial killer. Negli anni passati ci sono stati altri delitti analoghi nella zona (le piccole vittime sono tutte bambine con le stesse caratteristiche), l’assassino è di sicuro ancora a piede libero.

Forse Jerry è un po’ pazzo? Beve troppo, sente voci strane, qualche volta non c’è con la testa. È un visionario oppure il suo fiuto lo sta portando sulla pista giusta?
Una piccola stazione di servizio nella zona dei delitti sembra fare al caso suo: la compra, vi si installa, aspetta la preda, proprio come il pescatore lancia l’esca e resta lì, immobile e vigile, con gli occhi spalancati.
Anche sulla graziosa barista separanda Lori (Robin Wright Penn), che ha una bimba, Chrissy, perfetta come esca, visto per caratteristiche fisiche assomiglia alle bambine uccise.

Fatti avanti assassino.

Crudele e appassionante, LA PROMESSA è un dramma giallo immerso nelle atmosfere country, nella calma della provincia americana, dal ritmo blando che il regista a tempo perso Sean Penn (qui al suo terzo lungometraggio) ha tratto dal romanzo omonimo dello scrittore svizzero Friedrich Durrenmatt.
Sospetti, visioni, essere e apparire, la calma della provincia americana e i suoi allucinati segreti, la luce e l’ombra, i paesaggi agresti e l’angoscia che distrugge.
Sean Penn rallenta la narrazione, scava nei personaggi, ci immerge nel dolore esistenziale di una missione che rasenta la follia.

La splendida fotografia esalta i bei paesaggi innevati e la recitazione, sorprendentemente sommessa, del luceferino (di solito) Jack Nicholson.