L'AEREO PIU' PAZZO DEL MONDO

New York. Il giovane Ted Striker (Robert Hays), traumatizzato dalla solita guerra in Vietnam, pur essendo un ex pilota militare, ha una fifa blu dell'aereo.

Però quando vede salire a bordo del volo 209 per Chicago la bella hostess Elaine (Julie Hagerty), che lo ha da poco mollato, chiude gli occhi, stringe i pugni e si mette in volo.

Il comandante Oveur (Peter Graves) è preoccupato per i bollettini meteorologici, ma la vera tempesta si scatenerà dentro l'aereo, dove ne capiteranno di tutti i colori.
Come soffre chi ha mangiato pesce nonostante l'intervento dell'impetuoso dottor Rumack (Leslie Nielsen), mentre da terra gli esperti ufficialoni Kramer (Robert Stack) e McCrosky (Lloyd Bridges) danno le dritte giuste.

Si salvi chi può.

L'AEREO PIU' PAZZO DEL MONDO è un esilarante parodia del genere disaster movie di ambientazione aerea è un film più curato di quanto possa sembrare ad una prima superficiale osservazione.
Ideata, scritta e diretta da Jim Abrahmas e dai fratelli Zucker, un trio di giovani, allora sconosciuti, teatranti del Wisconsin, che dimostrano di conoscere piuttosto bene tutti le situazioni (e varianti) dei film di questo genere innescando sempre la parodia più adatta.

Inoltre il cast risulta composto da volti brillanti e attori talentuosi assolutamente funzionali ai loro ruoli.

Tutto questa negli anni si è trasformato in un vero supercult del cinema comico, che sostanzialmente inagura un filone destinato a grandi successi commerciali ed alterne fortune di critica. Ma questo primo capitolo è irresistibile nel parodiare la serie Airport e fare a pezzi inesorabilmente tutte le convenzioni del cinema catastrofico e non solo. Ritmo indiavolato, innumerevoli le gag che si rincorrono fino all'ultimo respiro e le citazioni cinematografiche ad ogni angolo.

Strepitoso il personaggio del pilota automatico.

Insomma un film stupidissimo e allo stesso tempo irresistibile.