MI FACCIO LA BARCA

Civitavecchia. Il dentista Piero Savelli (Johnny Dorelli) e la moglie Roberta (Laura Antonelli) sono separati da cinque anni e nei cinque anni dalla separazione l'intraprendente signora è diventata una donna d’affari con un giro di relazioni danarose e brillanti.

Johnny non ci sta a sentire che i bambini esaltano le imbarcazioni dei vari «zii» amici di mamma, perciò in vista delle vacanze che deve trascorrere con loro decide: Mi faccio la barca.

L'ex marito, lasciata la clinica, come tutte le estati, va a prendere i figlioletti, Claudio e Fiorella, che da accordi gli toccano per quindici giorni all'anno. Lo accompagneranno nella piccola crociera con la nuovissima "BIBA", il modesto cabinato che il dentista si è potuto permettere e che ancora ha finito di pagare.

Roberta, ospite del solenne panfilo "KABIR", ove, tra l'altro, si trova il suo spasimante, il ricco playboy Attilio (Christian De Sica), assistendo alle peripezie iniziali dell'impacciato Piero e, preoccupata per i bambini, si fa assumere dal consorte come mozzo con funzioni di cuoca.



Al largo della Costa Smeralda, dopo l'assalto di due pirati fuggiti dall'Asinara, come prevedibile riesploderà l'amore. La conclusione dell’avventura vede la riconciliazione fra marito e moglie associati nell’impresa di recuperare dalla cabina della barca affondata la fede nuziale di lei: un modo subacqueo per dire no al divorzio.

MI FACCIO LA BARCA è una commedia estiva, la storia classica dell’italiano un po’ più che medio attirato dal miraggio della nautica, scioccherella e moderatamente spassosa, dello stakanovista Sergio Corbucci (anche tre film all'anno), tirata via senza andare troppo per il sottile.




Se Johnny Dorelli che scivola, inciampa, batte la zucca con infaticabile brio, è un gran simpaticone, Laura Antonelli straripa dal bikini senza mai ammainarlo.