BLADE II

Praga. Il "daywalker" (il diurno) Blade (Wesley Snipes), metà uomo e metà vampiro, continua in maniera indefessa la sua lotta senza tregua contro i fratellastri succhiasangue. Senza perdere l'occasione, a scontri conclusi, di interrogare l'ultimo sopravvissuto per sapere dove si trova Abraham Whistler (Kris Kristofferson), suo amico e mentore, creduto morto ma in realtà trasformato anche lui in vampiro.

Missione compiuta: liberato Whistler, tenuto prigioniero e torturato dai vampiri, una volta libero lo porta nel suo nascondiglio per curarlo, dove il suo posto è stato preso dal tecnologico Scud, che si occupa delle armi usate per combattere i vampiri.

Ma ora, in maniera inaspettata, sono proprio le creature delle tenebre a invocarne l'aiuto, e la richiesta di collaborazione ha il corpo sinuoso della figlia del Principe dei vampiri, Nyssa Damaskinos (Leonor Varela), perla di un commando di vampiri più preparati al combattimento, in origine creato proprio per sconfiggere Blade.

Lo scopo è quello di eliminare una nuova razza di mostri,vampiri mutanti che non subiscono gli effetti mortali dell'aglio e dell'argento e stanno facendo strage tra umani e persino tra i non-morti, senza distinzioni, anzi con preferenza verso questi ultimi. Dietro l’invasione, la volontà di una creatura che ha molti conti in sospeso con i nipotini di Dracula.

E la sorpresa è dietro l'angolo.

Nella seconda avventura dell'eroe della Marvel, molto più ricca di effetti speciali e scene spettacolari, la macchina da presa è passata al regista messicano Guillermo Del Toro, appassionato di fumetti (il personaggio di Blade infatti è una creazione Marvel e nasce negli anni 70 nda) , che ha saputo valorizzare le componenti dark del personaggio e del suo universo.
E la sua mano si vede nel risultato: un mix tra horror e azione, dal ritmo incalzante.
Infatti rispetto al prodotto di tendenza che ci si poteva aspettare da un film del genere, magari con rassicuranti concessioni all’estetica da videogioco, il risultato prende la consistenza di un horror d’azione dalle atmosfere misteriose.
Teso, ottimamente coreografato nei combattimenti (e Wesley Snipes come artista marziale è sempre più bravo), Blade II rappresenta un bello squarcio di cinema notturno nel panorama sempre più omologato dell’action movie hollywoodiano.

Una curiosità: la spalla (poi traditore) di Blade, Scud, indossa la maglietta di "Hellboy" altro personaggio di un suo film il cui protagonista è proprio l'attore Ron Perlman che nello specifico è uno dei commandos vampireschi.