UNDER SUSPICION

San Juan (Porto Rico). E' la notte di Capodanno e il potente avvocato fiscalista Henry Hearst (Gene Hackman) è sicuro di cavarsela in cinque minuti, tanto più che l'interrogatorio è affidato all'antico amico Victor Benezet (Morgan Freeman).

Invece il capitano nero lo mette sotto torchio perchè vuole saperne di più sulle morti violente di Sue Ellen e Pauline, soprattutto della prima ragazzina, dato che a trovare il corpo è stato proprio il riccone. Il quale comincia a sudare come una fontana sotto il fuoco delle domande, anche se più infastidito che preoccupato dai sospetti del piedipiatti.

Ed ecco che si presenta la bella e giovane moglie italiana dell'indiziato, la separata in villa Chantal (Monica Bellucci): anche per me è colpevole.

UNDER SUSPICION è un lento, sudato e morboso thriller psicologico, girato per intero in una stanza, tratto dal romanzo "Brainwash" di John Wainwright da cui in Francia era già stato tratto "Guardato a vista" (1981) di C. Miller, ambientato in una cittadina normanna.
Il remake si rifugia spesso nei flashback e nei particolari macabri.

Maggior spazio è inutilmente concesso a Monica Bellucci che, mal diretta, risulta sicuramente perdente nel confronto con il fantasma di Romy Schneider, malgrado il piacevole culetto scoperto.

Monica Bellucci nuda

Gene Hackman e Morgan Freeman, malgrado siano spiazzati e distratti, reggono il confronto con Michel Serrault e Lino Ventura, in questo thriller sudato e notturno.