BUGIARDO BUGIARDO

Usa. E' un bugiardo cronico, e non soltanto a livello professionale, lo stimato avvocato Fletcher Reede (Jim Carrey), fedelissimo credente nella massima che la verità non paga.

Se in tribunale le cose vanno alla grandissima, infilando una vittoria dopo l'altra, in famiglia il discorso cambia, tanto che la moglie Audrey, stanca di menzogne, non solo l'ha piantato, ma sta per risposarsi e il piccolo Max (Justin Cooper) il giorno del suo quinto compleanno esprime un desiderio: che almeno per ventiquattro ore di fila il paparino dica la verità.

Il desiderio è esaudito per magia e, colto da un inarrestabile raptus, il legale cambia improvvisamente rotta, senza riuscire a capacitarsi di come certe frasi possano uscire dalla propria bocca. Tanto che in aula arriva a ribaltare l'arringa a favore di un adultera, rimettendo in sesto la sua vita privata, ricucendo il rapporto con il figlio e la consorte.

BUGIARDO BUGIARDO (Liar liar) è una gradevole e spiritosa commedia ultrabuonista costruita sulle esagerate smorfie e i contorcimenti da clown dell'incorreggibile (ma stavolta meno sguaiato del solito) canadese Jim Carrey, finalmente sostenuto da un copione decente.

Grazie al quale le capacità comico-plastico-mimetico dell'attore non si risolvono in una più banale catena di gag.

Resta solo da chiedersi se l'eccessiva caricatura del protagonista avrà trovato estimatori anche tra gli avvocati, presi di mira con discreta ferocia. Forse non a torto.