UN TOPOLINO SOTTO SFRATTO

I due sfigati fratelli Smuntz, Ernie (Nathan Lane) e Lars (Lee Evans) alla morte di papà diventano eredi di una vecchia fabbrica di spago edi un’ancor più fatiscente casa fuori città. Ma l’edificio, apprendono con stupore, è l’unica opera superstite di un grande architetto, quindi ha un grandissimo valore.

Per restaurarla e venderla all’altissimo prezzo di mercato, bisogna prima cacciare un fastidioso e furbissimo roditore che, a quanto pare, non ha alcuna intenzione di fare trasloco e sfida ogni tentativo di eliminarlo.

A nulla servono un ferocissimo gatto, nè l’accanito disinfestatore Caesar (Christopher Walken).

Il sorcio resiste impavido, tanto che i due fessacchiotti decidono ugualmente di mettere all’asta la casa.

Disastro con sorpresa finale.

UN TOPOLINO SOTTO SFRATTO è una divertente commedia per bambini diretta dal regista Gore Verbinski, ma adatto anche agli adulti per quel cocktail di farsa e di umorismo nero, che ricorda, per il tipo di comicità, il fortunatissimo “Mamma ho perso l’aereo”, con il topolino al posto del ragazzino e i due imbranati cacciatori nel ruolo ricoperto dai ladri nell’altra pellicola.

Molte le trovate esilaranti (anche di taglio gotico) ed eccellenti i due protagonisti, la coppia di Nathan Lane (americano e noto in TV) e Lee Evans (inglese dalla mimica sopra le righe) richiama Laurel & Hardy che, però, nei loro anni d’oro si limitavano ai più parchi 2 rulli (20 minuti circa).

Menzione d’onore a Christopher Walken, nella parodia del più odioso dei cattivacci.

Topi veri addestrati si alternano e si mescolano con gli animatronic degli Stan Winston Studios e con la computer animation. Prodotto per la Dreamworks.