Non c'è due senza quattro

Rio de Janeiro. I ricchissimi cugini Coimbra, Antonio (Bud Spencer) e Sebastiano (Terence Hill), minacciati di morte da una gang capeggiata dal temibile Tango, si rivolgono ad un agenzia specializzata nel noleggio di sosia.

Incontrano in gran segreto Greg Wonder (Bud Spencer) e Elliot Vance (Terence Hill), rispettivamente sassofonista in libertà vigilata e cascatore in film d’azione, li piazzano al proprio posto e partono beati per una bella vacanza rilassante in Europa.

Ovviamente i due poveracci in mezzo ai miliardari fanno figuracce di tutti i colori, mentre la banda di killer le tenta tutte, invano, nel tentativo di fargli la festa.

NON C'E' DUE SENZA QUATTRO è una delle più grossolane e prevedibile commedie della simpatica e inossidabile coppia Bud Spencer-Terence Hill, ininterrottamente in pista dal lontano 1968 (I quattro dell’Ave Maria).

Il finto americano E.B. Clucher (quel furbacchione di Enzo Barboni è come molti sanno romano de Roma) conosce bene i meccanismi per far ridere.

L’idea del sosia e il gioco degli equivoci ha sempre funzionato al cinema: qui è arricchito da sberle a volontà.