XXX

Usa. Il ruvido superagente della Sicurezza nazionale, Augustus Gibbons (Samuel L. Jackson), non ha dubbi: l'esuberante palestrato Xander Cage (Vin Diesel), uno specialista di sport estremi, le cui imprese sono conosciute in tutto il mondo (campa vendendo su internet le proprie prodezze atletiche) e che si trova però nei guai con la legge, è l'uomo giusto per sgominare in quel di Praga una pericolosa organizzazione di ex militari russi.

Prima ti alleno, poi ti spedisco nella Repubblica Ceca: dovrai infiltrarti nel gruppo terroristico e fermare quei folli che intendono avvelenare mezzo mondo col gas nervino.

L'improvvisata spia intasca il ricco assegno della CIA e risponde obbedisco.
Ora faccio fuori il bieco boss Yorgi (Marton Csokas) e già che ci sono mi faccio un giro anche sulla sua Yelena (Asia Argento).

Esagerato e sfrontato, ricco di scene d'azione spettacolari e battute fulminanti, fumetto avventuroso del recidivo Rob Cohen, che rimette in pista l'inespressivo burino superpalestrato Vin Diesel (Fast and Furious) per una parodia senza freni del mito di 007.

E d'accordo che il nuovo ordine mondiale ha bisogno di altri eroi, possibilmente senza scrupoli e con nulla da perdere (il James Bond della generazione xXx ha un fisico palestrato, un sacco di tatuaggi, ama le donne e gli sport purché ‘estremi”), però Sean Connery non si sarebbe certo fatto sedurre dall'improbabile pupa del gangster, nel suo primo film "americano", Asia Argento.




Sicuramente è un film destinato a lottare per il titolo di film più truzzo del millennio in corso.