UNA SETTIMANA DA DIO

Buffalo (Usa). Si considera perseguitato dalla cattiva sorte Bruce Nolan (Jim Carrey), popolare e fin troppo disinvolto reporter televisivo di Canale 7, che vive una bella storia d'amore con la fidanzata, la maestrina d'asilo Grace (Jennifer Aniston) e sogna da sempre la poltrona di conduttore del tg.

Cacciato su due piedi per una piazzata in diretta sotto le cascate del Niagara, in un impeto d'ira se la prende anche con Nostro Signore: sei tu che non fai bene il tuo dovere, dovresti essere licenziato.

Stufo di essere tirato in ballo, l'irritato Dio (Morgan Freeman) decide di comparire in forma umana al miscredente e reagire alle sue accuse sfidandolo: se sei scontento di Dio allora farai una settimana al posto mio, per provare cosa significa vivere e "lavorare" nei panni dell'Onnipotente. Poi ne riparliamo.

Unica condizione: devi tacere con tutti, compresa la tua fidanzata.

Mica facile rendere felici gli altri e, perchè no, se stesso.

Buffa e soltanto a tratti divertente commedia diretta da Tom Shadyac, lontana parente dei film di Frank Capra, che pur avendo una certa familiarità con l'Altissimo, mai si sarebbe sognato di farlo scendere in terra tra cani incontinenti e rumori corporali.

Morgan Freeman, pur vestito come in uno spot della Lavazza e con un bizzarro senso dell'umorismo, è come sempre perfetto.

Jim Carrey, l'attore con la mimica esasperata e le smorfie insopportabili, è pronto per il ricovero.