GLI INTOCCABILI - THE UNTOUCHABLES

Chicago, anni trenta. Al Capone (Robert De Niro), nel pieno del proibizionismo, sta sommergendo la città di whisky e cadaveri, in cambio di una montagna di dollari.

Per inchiodarlo viene allestito un gruppo di agenti scelti , guidati dal funzionario del Tesoro Elliot Ness (Kevin Costner) e composta anche dal maturo poliziotto irlandese Jimmy Malone (Sean Connery), dal giovane agente George Stone (Andy Garcia) e dall’intrepido contabile Oscar Fallace (Charles Martin Smith).

Com’è risaputo, il gangster più celebre della storia sarà condannato per evasione fiscale. Grazie anche al coraggio del poker di incorruttibili.

Per mettere in scena questo avvincente poliziesco e tornare nell’America ruggente quattro anni dopo l’incredibile SCARFACE, Brian De Palma riprende i personaggi di una celebre serie tv degli anni '50 e ne fa un dramma che porta il suo inconfondibile segno.

Fragoroso e rutilante, è uno spettacolo per gli occhi. La scena della stazione, con la carrozzina che avanza senza controllo giù per la scalinata, è un piccolo gioiello registico, da storia del cinema.

Per il ruolo del cattivo si affida a Robert De Niro, ingrassato per la bisogna come un cappone (con due p) per Natale e Sean Connery guadagna il primo e unico Oscar della sua carriera come miglior attore non protagonista.

In sintesi due ore di grande, ma che dico, grandissimo cinema che volano via senza un attimo di tregua.