SEDUZIONE PERICOLOSA

New York. Nudi come vermi nel letto con un proiettile alla nuca, tutti e tre i defunti avevano avuto un incontro con una donna attraverso una rubrica per cuori solitari.

La polizia brancola nel buio e si aggrappa ad un unico indizio: un disco in vinile con la stessa canzone, Sea of love (che è anche il titolo originale nda) accanto ai cadaveri.

L'agente Frank Keller (Al Pacino), un poliziotto in crisi esistenziale, abbandonato dalla moglie e prossimo alla pensione, tenta di adescare l'assassino con la sua identica trappola, un annuncio per cuori solitari sul giornale.

E mentre indaga con il collega Sherman (John Goodman), subito sospetta della bionda e sensuale Helen (Ellen Barkin) di cui diventa l'appassionato amante e a cui solo per un pò la dà a bere, fingendosi un poco credibile tipografo.

Frattanto, in un groviglio di contraddittori sentimenti, la donna si innamora, prontamente ricambiata. E se ora fa fuori anche me?

Soluzione a sorpresa.

SEDUZIONE PERICOLOSA (SEA OF LOVE) è un ottimo thriller del regista Harold Becker (Malice, il sospetto), un ben riuscito cocktail di erotismo e tensione, al servizio del sapiente istrionismo di Al Pacino che fa un bel ritratto di poliziotto stanco, sconfortato, esasperato.

Ma il meglio di questo poliziesco ad alta tensione è nei particolari di contorno: la routine poliziesca, la solida analisi psicologica, l'ambientazione, la malinconia che si legge sul volto dei personaggi femminili in cerca di compagnia attraverso le inserzioni.

Scene di sesso a elevate temperature.

L'intreccio tiene col fiato sospeso, senza deludere, fino in fondo, anche grazie ai due perfetti interpreti in due ruoli tutt'altro che banali: Al Pacino (già detto) e l'ambigua e seducente Ellen Barkin.