IL TIFOSO, L'ARBITRO E IL CALCIATORE

Due episodi.

L’incorruttibile arbitro Alvaro (Alvaro Vitali) riceve una video cassetta che documenta il tradimento (arbitro cornuto???) della sua bella e focosa consorte Manuela (Carmen Russo) con Grass, il famoso centravanti di sfondamento della Juventus.

Indagando però scopre presto che si tratta della macchinazione di un collega invidioso e che il forte centravanti germanico non è un pericolo, anzi: è dell’altra sponda (non calcisticamente parlando. Insomma gusti sessuali).

Lo sfegatato tifoso romanista Amedeo (Pippo Franco), figlio di Memmo (Mario Carotenuto), gestore del bar Forza Lupi, deve fingersi laziale per far contento l’industriale che gli dà lavoro e addirittura futuro suocero, il commendator Pecorazzi (Gigi Reder), padre della bionda Patrizia (Daniela Poggi).

Che guaio! C’è il derby.

Da due spunti di vita calcistica (tirati per i capelli, per la verità), il re del Bagaglino Pier Francesco Pingitore estrae (con il minimo impegno) un film di barzellette scollacciate.




Il tutto non si salva, neanche con il catenaccio spinto.